Altra operazione per il contrasto dei reati ambientale effettuata dal del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione Forestale di Terracina.
Nei giorni scorsi nel comune di Terracina, zona Salissano, è stata sequestrata una vasta area collinare di circa 20.000 metri quadrati, la quale era stata adibita a discarica abusiva di materiale proveniente da scavi e costituita in parte da bosco di macchia mediterranea.
I forestali hanno accertato l’abbandono di circa 4.000 metri cubi di rifiuti speciali ( terre e rocce da scavo.), scaricati lungo le pendici della collina, sotterrando e danneggiando il bosco ivi presente, nonché modificando il profilo preesistente con la creazione di terrazzamenti.
Le indagini condotte dagli investigatori hanno portato a deferire all’Autorità Giudiziaria un imprenditore del luogo di anni 50, esecutore materiale degli sversamenti; ma le indagini continuano per l’identificazione del proprietario del fondo, del legale rappresentante della Società operante, ed anche del proprietario del cantiere da dove provengono detti materiali.
Tutta l’area è stata posta sotto sequestro giudiziario anche per violazione alle norme urbanistiche e paesaggistiche, essendo la zona gravata da vincolo paesistico ed inclusa nel PRG quale aree agricole.