Tre giorni con la musica Gospel a Terracina. L’associazione culturale ARTMONIA e i Sweet Sound Gospel Choir di Terracina diretti dal maestro Fiorella Iodice e la Fondazione Città di Terracina organizzeranno un seminario di canto gospel nei giorni 2, 3, 4 agosto 2019 presso il castello Frangipane di Terracina da poco riaperto al pubblico. Il seminario sarà condotto dal maestro afro-americano Nehemiah H. Brown, cantante, compositore, arrangiatore e direttore della Florence Gospel School da lui stesso fondata. In questi tre giorni coristi e appassionati del genere avranno l’occasione di apprendere o approfondire il linguaggio del gospel e la conoscenza della cultura afro-americana. Il seminario si concluderà con un concerto presso il Santuario della Madonna della Delibera a Terracina, che vedrà impegnati Brown come direttore, pianista e solista e tutti i partecipanti come coristi.
The Sweet Sound Gospel Choir nasce nel 2016 sotto la direzione del maestro Fiorella Iodice, didatta, direttore ed arrangiatore, diplomata al Conservatorio in pianoforte, direzione di coro e didattica della musica. Fiorella Iodice e molti dei componenti del coro, band compresa, provengono da un’esperienza decennale in questo genere di musica attraverso numerosi concerti. Hanno inoltre approfondito la conoscenza della musica gospel partecipando a vari seminari con artisti afro-americani come Bob Singleton, Nehemiah Brown, Ron Hubbard, Triny Massie.
Il coro annovera tra i suoi componenti due cantanti di rilievo, Federica Lipuma, diplomata al Conservatorio in canto e composizione jazz e Gloria Trapani, diplomata al conservatorio in canto jazz, entrambe didatte e compositrici, impegnate in una ricca attività concertistica.
La band è formata da musicisti professionisti impegnati anche in altre formazioni musicali .
Piano :Attilio Iannilli Batteria : Corrado Golfieri Contrabbasso: Maurizio Recchia Sax: Olimpio Riccardi.
La caratteristica di questo gruppo è l’interesse per il gospel della tradizione, il canto di dolore e di speranza degli schiavi afro-americani dopo la conversione al cristianesimo. Quello legato alle melodie struggenti degli spirituals e alla vivacità dei ritmi tipici delle prime esperienze musicali dopo la fine della schiavitù, talvolta rivisitati in chiave blues, jazz e funky. Oltre ai brani appartenenti alla tradizione gospel, il gruppo propone anche delle rielaborazioni di famosissime canzoni pop e jazz.